Tecnica Alexander e gestione dello stress: un approccio consapevole al benessere

La Tecnica Alexander è un metodo educativo volto a migliorare la consapevolezza corporea, la postura e il movimento. Sebbene sia spesso associata a musicisti, attori e ballerini per migliorare le performance artistiche, negli ultimi decenni è stata sempre più utilizzata come strumento efficace nella gestione dello stress e del benessere psicofisico. Sviluppata da Frederick Matthias Alexander alla fine del XIX secolo, la tecnica si basa sull’idea che molti problemi fisici e psicologici derivino da abitudini errate di movimento e tensione muscolare. Alexander, attore australiano, scoprì che i suoi problemi vocali erano causati da tensioni e posture scorrette inconsce, e sviluppò un metodo per “riapprendere” il modo corretto di usare il corpo. Attraverso lezioni individuali o di gruppo con insegnanti qualificati, la persona impara a riconoscere e inibire automatismi nocivi, sostituendoli con scelte più consapevoli e funzionali. La Tecnica Alexander non è un trattamento passivo, ma un processo attivo di apprendimento e auto-osservazione.

Lo stress non è solo un’esperienza mentale o emotiva: si manifesta anche nel corpo, sotto forma di tensioni muscolari, affaticamento cronico, respirazione superficiale e problemi posturali. Spesso, in situazioni stressanti, tendiamo a irrigidire collo, spalle e schiena senza rendercene conto, instaurando un ciclo in cui tensione fisica e disagio psicologico si alimentano a vicenda. Qui entra in gioco la Tecnica Alexander, offrendo uno strumento pratico per rompere questo ciclo.

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Come la Tecnica Alexander aiuta a ridurre lo stress

  1. Consapevolezza corporea: uno degli elementi chiave della tecnica è l’attenzione al momento presente e alle sensazioni corporee. Questa consapevolezza riduce la reattività automatica agli stimoli stressanti e promuove una maggiore calma interiore.
  2. Inibizione e direzione: l’allievo impara a “fermare” le risposte automatiche (come irrigidirsi davanti a un compito difficile) e a scegliere consapevolmente come agire o muoversi, favorendo una risposta più equilibrata allo stress.
  3. Respiro e rilascio delle tensioni: migliorando l’allineamento posturale, la tecnica favorisce una respirazione più libera e profonda. Questo ha un effetto diretto sul sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento e della rigenerazione.
  4. Prevenzione di tensioni croniche: attraverso l’uso consapevole del corpo, è possibile evitare l’accumulo di tensioni muscolari che spesso accompagnano periodi di stress prolungato.

Chi pratica regolarmente la Tecnica Alexander riporta spesso una maggiore serenità, miglioramento del sonno, riduzione di dolori muscolari e una migliore capacità di gestire situazioni difficili. A differenza di approcci che agiscono solo sul sintomo, la Tecnica Alexander lavora alla radice del problema: il modo in cui ci muoviamo, respiriamo e reagiamo nel quotidiano. In un’epoca in cui lo stress è una presenza costante, la Tecnica Alexander offre un approccio concreto e trasformativo. Più che una “cura”, è un percorso di consapevolezza e rieducazione, che permette di vivere con maggiore equilibrio, libertà e presenza. Non si tratta solo di “stare dritti”, ma di stare bene, dentro e fuori.

Chi volesse approfondire la conoscenza della Tecnica Alexander e avvicinarsi ad essa, vi consigliamo di contattare lo Studio Genki di Bellinzona. La titolare Magali Scheder Lucchini è Terapista di Tecnica Alexander e applica questa interessante tecnica anche in altri ambiti oltre che nel trattamento dello stress. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Studio Genki

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