I piedi sono i nostri compagni silenziosi: ci portano ovunque, ci permettono di lavorare, correre, camminare, prenderci cura delle persone che amiamo. Spesso però ce ne rendiamo conto solo quando fanno male. Eppure sono la base del nostro benessere. Il podologo è il professionista che sa come mantenerli in salute e come prevenire e curare quei problemi che, se trascurati, rischiano di bloccarci.

Quante volte hai pensato: “È solo un callo, passerà”? Oppure hai ignorato un’unghia incarnita sperando che si sistemasse da sola? La verità è che i piedi parlano di noi e meritano attenzione. Se li trascuri, prima o poi ti costringeranno a fermarti. E qui entra in campo il podologo: un professionista sanitario con una formazione specifica, in grado di riconoscere e trattare patologie come unghie incarnite, infezioni fungine, ispessimenti cutanei, ma anche individuare segnali di disturbi più seri derivati dal diabete o da problemi circolatori. Non si occupa solo dell’aspetto, ma della salute dei tuoi piedi a 360 gradi.

Ma il podologo si occupa solo di curare problemi alla pelle e alle unghie?
No, c’è molto di più. Il podologo osserva come cammini e come appoggi i piedi. Attraverso una visita specifica (analisi biomeccanica) può capire se hai piedi piatti, troppo arcuati o se carichi in modo scorretto il peso: problemi che spesso portano a dolori alle ginocchia, alla schiena e causano difficoltà nel movimento.
E cosa può fare in questi casi?
Dopo la valutazione, il podologo può sviluppare soluzioni su misura: esercizi di rieducazione per migliorare la camminata, trattamenti manuali, consigliarti calzature idonee o realizzare solette personalizzate (ortesi plantari) che ti aiutano a stare meglio e a muoverti senza dolore. L’obiettivo è semplice: farti camminare in modo naturale e confortevole, migliorando la qualità della vita di tutti i giorni.
Ecco qualche consiglio pratico che puoi mettere in atto da subito per prenderti cura dei tuoi piedi:
- lava i piedi ogni giorno con acqua e sapone neutro e asciugali bene, soprattutto tra le dita;
- usa una crema idratante per mantenere la pelle morbida ed evitare screpolature;
- scegli calze in cotone o bamboo, mai troppo strette, e lavale ad almeno 60°;
- indossa scarpe idonee con almeno un cm di agio dal dito più lungo, una larghezza congrua al piede (no scarpe a punta), con una suola non troppo piatta e che garantiscano una buona stabilità della caviglia.
Lo sapevi? Dal 2022, in Svizzera, le cure podologiche per i pazienti con diabete e polineuropatia sono rimborsate dall’assicurazione di base. Alcune casse malati complementari coprono il costo dei trattamenti podologici anche per pazienti che non hanno il diabete: informarsi conviene sempre!
La prevenzione è la chiave: rivolgersi al podologo significa proteggere la propria autonomia e continuare a muoversi senza dolore. Perché ignorare i piedi significa, prima o poi, fermarsi. Scopri di più e trova il podologo vicino a te su www.unionepodologisvizzera.ch
