Primary Nursing

Marie Manthey, infermiera ricercatrice e madre della teoria, sviluppa negli anni ’70 il modello di assistenza infermieristica Primary Nursing (PN), presso la University of Minnesota Hospital (USA) e ne progetta e implementa le applicazioni in diversi ospedali. Il modello da lei progettato prevede la presa in carico del paziente da parte di un singolo infermiere il quale diventa responsabile del percorso assistenziale del malato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per tutta la durata della degenza. L’infermiere “primary”, al quale vengono assegnati pazienti di complessità diversa a seconda delle competenze maturate, programma e dispone una serie di istruzioni e interventi assistenziali in ambito infermieristico che, in sua assenza, durante la normale turnazione, i colleghi provvedono a portare avanti. Ne consegue che per i professionisti il modello esiti in una maggiore autonomia gestionale, decisionale ed assistenziale. Gli infermieri hanno in questo modo la possibilità di fornire un’assistenza personalizzata, condividendo e pianificando con l’assistito e la sua famiglia il percorso di cura effettuando colloqui informativi ed educativi personalizzati. Per mezzo di queste modalità il PN valorizza il ruolo professionale rispetto a competenze, capacità e potenzialità individuale.

L’intuizione della Manthey fu quella di assegnare la completa responsabilità assistenziale del paziente nelle 24 ore ad un singolo professionista definendolo infermiere referente. Diverse sono le aree di applicazione della responsabilità:

  • la raccolta e diffusione delle informazioni riguardanti il paziente
  • la decisione di quali e quante informazioni siano necessarie per le cure del paziente sono determinate dall’infermiera di riferimento
  • la decisione di come si debba attuare il piano di cura e quindi la stesura della pianificazione assistenziale, che deve diventare la guida per i colleghi che collaboreranno nel piano assistenziale
  • le attività di cura saranno guidate dalla scelta dell’infermiere responsabile e condivise pienamente con il paziente
  • la pianificazione precoce della dimissione per dare garanzia di continuità delle cure e per garantire al paziente e ai familiari un rientro al domicilio o un trasferimento ad altra struttura più sicuro e agevole.

In Canton Ticino, all’avanguardia nell’applicazione del PN è sicuramente Rivabella Residence. Fermamente convinti che la storia personale, i ritmi biologici e le abitudini dei loro ospiti meritino di essere rispettati, rispondono a ogni bisogno con un approccio individualizzato e olistico, volto a garantire il benessere sia dal punto di vista medico che umano. Vengono preservati e promossi il benessere e l’autonomia ponendo grande attenzione agli standard delle cure e dell’assistenza. Con prestazioni sanitarie di carattere preventivo, curativo e riabilitativo, Rivabella Residence si impegna quotidianamente a ottimizzare i servizi forniti, efficientando le risorse per garantire percorsi terapeutici individualizzati e progetti assistenziali di Primary Nursing.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Residenza Rivabella

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