Marimo, che passione!

Scoperta nel 1820, questa piccola alga rotonda venne chiamata Marimo nel 1898, dal botanico giapponese Tatsuhiko Kawakami. Mari in lingua giapponese significa biglia, Mo è un termine generico per indicare le piante che crescono in acqua. Secondo la mitologia giapponese,  la storia del Marimo è legata ad una coppia di giovani innamorati. I due, per sfuggire all’opposizione delle rispettive famiglie, si rifugiarono proprio sulle sponde del lago giapponese di Akan (unico posto in Giappone in cui nascono i Marimo). Si narra che proprio lì i loro cuori si siano uniti in uno per trasformarsi in Marimo, in modo da poter vivere uniti per sempre. Alla mitologia è legata anche la simbologia del Marimo, che rappresenta legami profondi di amore e affetto, in grado di superare ogni ostacolo. In Giappone sono molto popolari ed esistono protagonisti di fumetti e personaggi nella cultura di massa che si ispirano a questo essere vivente. In ottobre presso il lago Akan si tiene un festival dei Marimo che dura 3 giorni.

Il Marimo vive oltre 200 anni, cresce di 5 mm ogni anno e puo’ arrivare ad una dimensione di oltre 10 cm. Per espandersi, ha bisogno di spazio per poterlo fare, non è una pianta in miniatura o un bonsai. Il Marimo adora l’acqua ma ancora di più quella frizzante. l’Anidride Carbonica (Co2) è, infatti, una delle fonti di nutrimento principali del mondo vegetale acquatico del nostro pianeta e aiuta la crescita del Marimo. Quindi è importante aggiungere 1/3 di acqua frizzante (contenente Co2) ad ogni cambio di acqua del Marimo per poter far crescere naturalmente e prosperare la propria alga. L’introduzione dell’acqua frizzante all’interno del barattolo del Marimo può far galleggiare l’alga come diretta conseguenza delle sue bolle. Da non confondere con la Danza del Marimo che avviene in modo naturale attraverso il processo di fotosintesi clorofilliana che si attiva attraverso una cospicua presenza di luce. Il Marimo si può riprodurre, può accadere in qualsiasi momento e può anche non accadere mai.  Dai 10 anni in poi, c’è la possibilità di vedere nascere un Baby Marimo da alghe più grandi e strutturate. Si riproduce in maniera autonoma, non serve Mamma Marimo e Papà Marimo per fare un Baby Marimo.

Il Marimo è considerato un simbolo di amore, affetto profondo, sentimento sincero, stima e rispetto, quindi puo’ essere un regalo ideale come:

  • Portafortuna di longevità: come augurio per nascite, compleanni, inaugurazioni di nuove attività e qualsiasi altra occasione speciale.
  • Dono d’amore: a questa alga viene conferito il potere di donare amore e serenità, rendendola uno splendido presente da condividere con la persona amata.  Ideale quindi anche per una bomboniera di matrimonio.
  • Compagna di vita:  il Marimo è un essere vivente che può vivere fino a 200 anni, quindi ci accompagnerà durante il corso di tutta la nostra esistenza.

Prendersi cura del Marimo è un atto d’amore. Per consigli, informazioni e curiosità su come farlo al meglio è fondamentale rivolgersi a esperti competenti e qualificati.

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