Mantenere giovane il cervello

Il numero di persone anziane è previsto in progressiva crescita nei prossimi anni e in tutto il mondo si avvicinerà a circa 2,1 miliardi entro il 2050. L’invecchiamento è un processo fisiologico e non va considerato una malattia, però è importante evidenziare che l’invecchiamento non patologico è associato a un aumentato rischio di sviluppare un declino cognitivo, con conseguenti disagi e problematiche. Fondamentale è, quindi, mantenere in salute il cervello e non farlo invecchiare con uno stile di vita sano ed attivo. Il segreto per un cervello giovane è nella possibilità che ci concediamo di vivere la vita come una ricerca continua di nuovi stimoli e occasioni, continuando a inseguire nuove strade ed obbiettivi. Fino a qualche anno fa si riteneva che il cervello, una volta trascorse le fasi di infanzia e adolescenza, terminasse la produzione di cellule nuove per avviarsi a un lento declino degenerativo. Oggi nuove ricerche sul campo hanno dimostrato che anche il cervello adulto produce nuove cellule.

Ecco alcune abitudini che aiutano a mantenere il cervello in forma:

  • Praticate attività fisica con regolarità: Il movimento favorisce la neurogenesi, e non servono sforzi particolari. Basta una mezz’ora al giorno, con una buona camminata o con un giro in bicicletta.
  • Mangiare bene e in modo sano: secondo numerose ricerche la dieta mediterranea fa bene al cervello, senza contare gli effetti benefici di frutta e verdura sull’umore e le capacità celebrali. Cucinare, utilizzando alimenti freschi e cotture leggere e magari sperimentare nuove ricette per dare sfogo a creatività e fantasia.
  • Mettere alla prova la mente : evitare la calcolatrice  per i calcoli più semplici, provare a ricordare i numeri di telefono, usare meno il navigatore satellitare, in poche parole tenere allenato il cervello. 
  • Cambiare le abitudini quotidiane: abituarsi a lasciar perdere gli schemi abituali per allenarsi all’improvvisazione, anche fare un percorso diverso dal solito per rientrare in casa o andare a lavoro vi permetterà di mantenere attiva la curiosità.
  • Gestire meglio il tempo: evitare di stressarsi costantemente. Se vissuto in modo prolungato, lo stress è in grado provocare alterazioni nella materia celebrale. Imparare a rispettare i propri limiti, gestendo il tempo in modo costruttivo con concentrazione quiete e tranquillità.
  • Dormire bene e il tempo necessario: il sonno resta la prima medicina dell’uomo, dormire bene rallenta il peggioramento delle funzioni cognitive e la graduale perdita di memoria.
  • Socializzare: condividere con altri passioni e interessi, frequentare un’associazione di volontariato o un club sportivo, iscriversi a corsi di cucina, pittura, bricolage, fare gite e viaggi in compagnia, coltivare orti comuni. Fa molto bene al cervello, sia a livello fisico sia a livello cognitivo.
  • Fare meditazione: numerose ricerche confermano che meditazione e yoga hanno effetti di grande beneficio per mente e corpo. E’ stato verificato, infatti, che la materia celebrale dopo appena due mesi di meditazione, ottiene una trasformazione sostanziale nell’ippocampo.
  • Pensare positivo: il modo con il quale guardiamo noi stessi, gli altri e la vita in generale, può avere effetti profondi e duraturi sul nostro cervello e sul nostro benessere generale. Bisogna essere ottimisti e fare cose che ci fanno stare bene.
  • Fare attività ludiche: Giocare a carte, disegnare, scattare fotografie, dipingere, imparare un hobby costituirà un ottimo esercizio per mantenere giovane il cervello. Trasformarmando ogni occasione in una modalità per imparare divertendosi.

Mantenere il cervello giovane e sano richiede, quindi, una giusta combinazione di buona alimentazione, esercizio mentale, attività fisica regolare, sonno di qualità e socializzazione. Ricordatevi che ogni piccolo passo che si fa per migliorare la salute cerebrale può avere un impatto significativo sulla qualità di vita.

In generale quanto si parla di salute è fondamentale parlare di prevenzione. Prevenzione è un termine generico per tutti gli interventi che contribuiscono ad evitare o ridurre lo sviluppo, la diffusione e gli effetti negativi delle malattie. La prevenzione ottiene il suo effetto eliminando le cause della malattia, riconoscendo precocemente i rischi di malattia o impedendo la progressione di una malattia esistente. Vi segnaliamo il progetto pilota per il protocollo della prevenzione “ le cure coordinate una sfida per il sistema sanitario? ” Realizzato il collaborazione tra Spitex AT HOME di Locarno e Uniti LIFE ( Associazione per la promozione della salute e prevenzione ) di Avegno. La visione è quella di promuovere in modo sostenibile la salute e il benessere generale, rafforzando i servizi di salute pubblica integrata e riducendo l’inuguaglianza. Con un approccio che prevede di collaborare con diversi settori per affrontare e prevenire i determinanti della salute. 

Per ulteriori informazioni e approfondimenti vi consigliamo di contattare: Spitex AT HOME Tel. 091 224 44 11

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