L’importanza dell’eco sostenibilità

L’eco sostenibilità è quell’insieme di azioni che hanno come focus il rispetto per l’ambiente e per le risorse terrestri. In questo processo di sviluppo sostenibile sono coinvolti tutti i settori: agro-alimentare, moda, edilizia, arredamento e perfino dei servizi. A partire dagli anni ’70 la progressiva presa di coscienza delle problematiche ambientali ha dato origine a un ampio dibattito sul futuro del pianeta che ha coinvolto organizzazioni internazionali, movimenti di opinione, governi e studiosi approdando al concetto di sviluppo sostenibile.

Fondamentale è bilanciare il rapporto tra produzione/lavoro industriale e salute/ tutela dell’ambiente e comprendere l’impellenza di un cambio rotta per evitare effetti irreversibilmente dannosi. Non basta informarsi per cambiare rotta e virare la nave in acque più pulite, dobbiamo reimpostare le abitudini quotidiane. Praticare il rispetto verso il Pianeta Terra di cui siamo ospiti e non padroni. Scelte oculate di acquisto, evitare gli sprechi, diventare consapevoli della filiera di un determinato prodotto sono i primi passi di una rivoluzione.

La situazione è  preoccupante, ma sembra che finalmente qualcosa stia cambiando. Già da qualche anno la questione della eco sostenibilità sta suscitando un interesse inedito, rivelando una sensibilità diffusa e per certi aspetti sorprendente. 

Ad avere molta influenza sulla qualità dell’ambiente sono, sicuramente, le nostre abitudini di consumo. Quello che scegliamo di mettere sulla tavola, chiaramente, ha un peso molto significativo.

Alcune buone abitudini per contribuire all’eco sostenibilità:

  • Limitare il consumo di carne: oltre a poter generare un grande beneficio per la salute, è un ottimo modo di tutelare l’ambiente. Che una maggiore diffusione di diete completamente o in prevalenza a base vegetale migliorerebbe, e non di poco, le condizioni dell’ambiente, è un dato di fatto. Ma questo non significa che sia necessario diventare tutti vegani o vegetariani. Una strada alternativa può essere quella della riduzione del consumo.
  • Scegliere prodotti e aziende con una missione green:  questa nuova attenzione alla dimensione della sostenibilità, ha portato diverse aziende in tutti i settori del mercato ad una vera e propria green revolution, e molte altre sono nate ponendo quello della sostenibilità tra i propri principi fondanti. Preferire questi brand ad altri significa alimentare un sistema che fa della generazione di un impatto positivo sull’ambiente il suo fine primo e ultimo. 
  • Evitare la plastica: la plastica continua a essere un materiale utilizzato in misura massiccia nonostante le difficoltà che ormai tutti sappiamo derivare dal suo smaltimento. Differenziare i rifiuti per permetterne il riciclo è ovviamente un’azione imprescindibile, ma se davvero si vuole combattere l’inquinamento da plastica non si può non impegnarsi nel cercare alternative. 
  • Preferire i prodotti a chilometro zero: sono quelli reperiti direttamente nella zona di produzione, con acquisto diretto dal produttore o da un rivenditore locale. Offrono maggiori garanzie di freschezza proprio per l’assenza, o quasi, di trasporto e di passaggio. Con questa scelta di consumo, si valorizza la produzione locale e si recupera il legame con il territorio, imparando a conoscere sapori tipici e tradizioni gastronomiche. I dati sui consumi dimostrano che l’economia che ruota intorno ai prodotti a chilometro zero è in costante ascesa sia a livello locale, che a livello globale.  avvicinarsi alla propria economia locale è una scelta etica, di qualità e che porta grandi vantaggi non solo a chi la adotta, ma anche ai piccoli agricoltori, artigiani e piccoli produttori e cosa molto importante, al benessere e alla salvaguardia del nostro stesso pianeta.

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