Il sole svolge una serie di azioni positive sull’organismo umano: stimola la vitamina D che promuove l’assorbimento del calcio e la fissazione alle ossa; migliora le sintomatologie reumatiche artrosiche; è un antidepressivo naturale in quanto oltre a farci sentire meglio fisicamente riesce anche a rilassare; migliora alcune dermatiti. E’ quindi un amico della nostra pelle e del nostro organismo, ma non bisogna mai esagerare.
Ogni volta che ci si espone al sole, infatti, bisogna proteggere la pelle con un adeguato fattore di protezione. Che sia basso, medio, alto o molto alto , l’importante è che ci sia sempre: questo gesto permette infatti di proteggersi dai raggi UVA e UVB, di contrastare l’invecchiamento precoce e di evitare scottature, eritemi e altre problematiche che la pelle registra per sempre.
Ecco alcuni consigli:
- Non esporsi al sole troppo a lungo nei primi due o tre giorni, allungando poi gradualmente i tempi. Questa progressione permetterà di ottenere rapidamente un’abbronzatura ottimale, senza correre inutili rischi.
- Scegliere un’adeguata protezione in funzione del proprio fototipo (pelle – capelli – occhi), del clima, della stagione e della latitudine. Ricordarsi di proteggere con cura anche i capelli con i prodotti adatti e con un cappello, scegliere solari specifici per viso e labbra e indossare gli occhiali da sole per proteggere gli occhi!
- Ricordarsi che è meglio non sostare mai troppo a lungo immobili al sole e non trascurare i rischi del riverbero, usare quindi un buon prodotto solare anche se si sta seduti sotto un ombrellone o se il cielo è leggermente coperto.
- I raggi solari tra le 11 e le 15 sono più irritanti che abbronzanti, evitare perciò un esposizione prolungata al sole in questa fascia oraria.
- Rinnovare l’applicazione della protezione solare all’incirca ogni ora e sempre dopo il bagno o la doccia.
- Non dimenticare che i solari non vanno applicati come le altre creme di bellezza, soprattutto i primi giorni, è meglio che formino un film generoso sull’epidermide.
- Non dimenticare che, come la pelle, anche i capelli vanno idoneamente protetti.
- Subito dopo il bagno, e sempre al termine della giornata, fare una doccia con acqua dolce con prodotti specifico solari, per rimuovere le tracce di sale marino o di cloro dalla pelle e dai capelli. In seguito usare sempre un doposole.
- Tutte queste precauzioni vanno enfatizzate per i bambini: al sole dovrebbero sempre indossare cappello ed occhiali. Se piccini, secondo molti dermatologi, dovrebbero addirittura essere protetti da una maglietta di cotone e comunque sempre, nelle zone rimaste scoperte, con un prodotto ad alto indice di protezione. Se molto piccoli, a maggior ragione neonati, non devono mai essere esposti direttamente al sole.
- Attenzione ai farmaci. Se si stanno assumendo dei farmaci, chiedere consiglio al medico prima di esporsi al sole.
Fondamentale è utilizzare delle protezioni solari, soprattutto dove la pelle è più delicata e dove gli effetti dell’invecchiamento cutaneo sono più visibili, come ad esempio il viso e le labbra.
E’ importante affidarsi a prodotti ed aziende che garantiscono prodotti di qualità e risultati efficaci, come ad esempio il marchio L’Erbolario.
L’Erbolario propone, infatti, una vasta gamma di prodotti solari specifici con tante formulazioni in crema, fluido o stick, con SPF differenti fino a 50+: puoi scegliere il prodotto più adatto in base al tuo fototipo, alla stagione o al momento della giornata in cui intendi esporti.
Grazie all’efficacia e alla elevata qualità dei loro ingredienti di derivazione naturale, i solari L’Erbolario permettono di proteggere la pelle dai danni del sole, favorendo un’abbronzatura uniforme e duratura e scongiurando il rischio di scottature, macchie, invecchiamento precoce. Una linea completa per ottenere tutto il meglio dell’esposizione al sole.
Per chi ha esigenza di coprire le imperfezioni e uniformare il colorito del viso, le creme colorate con protezione solare sono la risposta giusta per la città: la BB Cream Acido Ialuronico SPF 15 e le CC Cream Acido Ialuronico SPF 20.
