L’importanza dell’assistenza infermieristica a domicilio

Vanessa Balloni e Ilaria Bianchi, sono infermiere indipendenti specializzate in cure a domicilio. Sono le responsabili di Infermiere di Famiglia di Chiasso, che offre assistenza professionale infermieristica in Svizzera.

Come e quando nasce la vostra passione per questa importante attività?

Vanessa: svolgo questa professione dal 1995, quando ho conseguito il diploma. Ho prestato servizio per circa 20 anni in Ospedale, acquisendo esperienza in differenti realtà di reparto, ma i ritmi di lavoro imposti dalla struttura ospedaliera non conciliavano più con la mia filosofia di cura, non mi consentivano di poter dedicare il giusto tempo all’ascolto del paziente e quindi limitavano notevolmente la possibilità di instaurare una relazione di aiuto che sfociasse nella fiducia tra operatore e assistito, requisito fondamentale per sostenere la persona nel suo percorso di malattia. Dopo tanti anni, ho quindi deciso di dedicarmi all’assistenza domiciliare, prestando servizio presso uno Spitex, ritrovando la passione per questa professione e la giusta dedizione alla persona, entrando, in punta di piedi, nella casa dei miei pazienti e cercando di personalizzare il più possibile l’assistenza infermieristica ai bisogni e desideri dei miei pazienti. Successivamente, dopo circa 5 anni, ho deciso di intraprendere l’attività di infermiera indipendente a settembre 2022, con grande soddisfazione

Ilaria: ho ottenuto il Bachelor SUPSI nel 2011 ed ho iniziato a lavorare in ambito ospedaliero per un paio di anni, spostandomi successivamente in uno Spitex dove ho conosciuto Vanessa, diventando colleghe per 3 anni. Siamo subito entrate in sintonia per affinità caratteriale e per condivisione della stessa filosofia di cura, e abbiamo deciso di diventare infermiere indipendenti creando una solida collaborazione. Ho sempre voluto diventare un’infermiera, per potermi prendere cura, in ogni aspetto, della persona  che, in un determinato periodo della sua vita, si trovi in una situazione di bisogno, sia a livello pratico che  a livello di accoglienza e ascolto. E’ una professione che arricchisce molto e che permette di instaurare innumerevoli relazioni. Poter svolgere tutto questo a domicilio è un privilegio, in quanto si ha la possibilità di creare un forte legame con l’utente e i suoi famifliari  e di costruire un’assistenza personalizzata.

In che cosa consiste il servizio di assistenza domiciliare e a chi è rivolto?

Prestare assistenza a domicilio consiste nella capacità di conciliare i vari protocolli terapeutici e assistenziali alla dimensione della “Abitazione” del paziente, mantenendo i principi cardine dell’assistenza infermieristica, ma calandoli in una realtà domestica. Il nostro servizio si rivolge principalmente all’anziano, a cui cerchiamo di garantire la miglior qualità di vita possibile, la dignità nelle cure e il rispetto delle sue volontà, adattando l’assistenza ai suoi bisogni. Il nostro compito è quello di sostenerlo e accompagnarlo in tutte le fasi della sua malattia, possibilmente fino al suo ultimo giorno.

Perché ritenete sia importante rivolgersi ad un infermiere indipendente e quali sono i principali vantaggi per i pazienti?

Un infermiere indipendente riesce a garantire una maggior continuità delle cure, si assume la responsabilità della presa a carico del paziente, si confronta direttamente con gli specialisti e con le altre figure sanitarie, senza bisogno di intermediari, adatta l’assistenza ai reali bisogni del suo paziente. È in grado di salvaguardare l’autonomia degli individui garantendo la propria permanenza all’interno del nucleo familiare e della propria residenza durante il processo di cure, con tutti i benefici umani che questo comporta.

Quali sono, secondo voi, le principali qualità e caratteristiche che deve avere un buon infermiere a domicilio?

Un buon infermiere a domicilio deve essere disponibile, flessibile e attento alle richieste del suo paziente. Il rispetto della persona è un valore imprescindibile dell’assistenza infermieristica e lo è ancor più quando si lavora a domicilio. E’ importante accogliere le richieste del paziente con la più ampia mediazione possibile; ad esempio se il mio paziente non desidera ricevere visite al mattino presto, l’infermiere a domicilio dovrebbe fare il possibile per rispettare questo desiderio. Ovviamente, stiamo parlando di un professionista della salute, quindi una figura professionale preparata, competente e capace e perciò in grado di proporre un piano di cura atto a soddisfare ogni bisogno assistenziale. 

La vostra è un’attività che ha una grande importanza a livello sociale, quali sono gli aspetti del vostro lavoro che vi piacciono e che vi gratificano di piu’? 

Come infermiere indipendenti abbiamo la facoltà di decidere come strutturare la nostra assistenza al paziente, senza imposizioni calate dall’alto, ma valutando personalmente ciò di cui necessita la persona. Ad esempio, scegliamo di accompagnare personalmente i nostri pazienti alle visite mediche specialistiche, perché questo ci permette di interfacciarci direttamente con il medico, fornendo informazioni utili all’inquadramento clinico e concordare insieme allo specialista il tipo di intervento infermieristico più adatto. Questo conduce alla costruzione di un’assistenza puntuale e di un rapporto di fiducia profondo, non c’è gratificazione maggiore che vedere il proprio paziente affidarsi totalmente alle cure e raggiungere obiettivi condivisi attuando i nostri consigli e insegnamenti.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Infermiere di famiglia

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