Perché l’installazione di un impianto fotovoltaico e la sostituzione della caldaia con una termopompa, oltre che rappresentare una valida soluzione per efficienza e sostenibilità, risulta essere interessante anche dal lato economico?. Alcune riflessioni e suggerimenti di Tech-Insta.
Il consumo di energia elettrica da parte di edifici residenziali, commerciali e ad uso uffici rappresenta attualmente più del 50% di quello totale (Fonte: Piano energetico e climatico Cantonale PECC), con costi per gli utenti che, con l’auspicata sostituzione di caldaie a olio o gas con termopompe, non potranno che aumentare. Risulta pertanto interessante valutare le possibilità che oggi la tecnologia offre per produrre in proprio e sul posto con un impianto fotovoltaico dell’energia elettrica per alimentare le installazioni tecniche dell’edificio, gli apparecchi elettrodomestici e, ovviamente, le colonnine di ricarica per le auto. L’esperienza ha ormai dimostrato che se questa operazione vien fatta sulla base di un’accurata analisi tecnico-energetica delle singole situazioni risulta valida, oltre che dal punto di vista funzionale, proprio anche da quello economico. Ottimizzando l’autoconsumo per ridurre il più possibile l’acquisto di energia, con gli incentivi pubblici che possono arrivare a coprire il 25-30% del costo dell’impianto, la (seppur ridotta) retribuzione dell’energia non consumata in loco e immessa in rete e la possibile deduzione fiscale, a dipendenza del contesto il tempo di ritorno del capitale investito si situa mediamente tra 5 e 12 anni. Ritenuta una durata di vita del fotovoltaico di almeno 25 anni si tratta quindi di un investimento che, già proprio dal punto di vista finanziario, si conferma interessante.
Riguardo alla sostituzione di caldaie con termopompe va innanzi tutto ricordato che pure questa operazione gode di incentivi in quanto intervento favorevole all’ambiente, contribuendo a ridurre le emissioni nocive. Va d’altro canto evidenziato che una moderna termopompa, per ogni kWh elettrico consumato, fornisce in media sull’arco del periodo di riscaldamento tra 4 e 5 kWh termici i quali, visti gli attuali prezzi dei combustibili fossili, portano a una riduzione dei costi di produzione del calore rispetto a una caldaia. Se poi è presente un impianto fotovoltaico, la termopompa può funzionare per parte del tempo con energia prodotta in loco che, incrementando l’autoconsumo, contribuisce a ridurre il tempo di rientro del capitale investito e ad abbassare ulteriormente i costi di produzione del calore. È quanto ha fatto Tech-Insta nel 2014 per la sua sede di Taverne, avendo già in servizio una termopompa per riscaldare e climatizzare. Appare pertanto sempre utile valutare attentamente tutti gli aspetti tecnici ed economici riguardo all’opportunità di effettuare in contemporanea l’installazione del fotovoltaico e la sostituzione con una termopompa della caldaia. Potrebbe risultare una soluzione particolarmente interessante dal lato economico, oltre che in linea con gli obiettivi 2050 della Confederazione riguardo a energia e ambiente. È peraltro la combinazione ottimale sotto tutti i punti di vista per una nuova costruzione.
La Tech-Insta, con la sua pluridecennale e consolidata competenza nel settore dell’impiantistica e della gestione dell’energia, è volentieri a disposizione per una valutazione senza impegno e per l’elaborazione di un progetto chiavi in mano, adeguato ad ogni singola specifica situazione. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Tech-Insta
