Per cibo biologico si intendono tutti quegli alimenti che derivano da agricoltura biologica e da allevamento biologico. L’agricoltura biologica si differenzia da quella convenzionale in quanto esclude nelle varie fasi di produzione il ricorso a prodotti chimici di sintesi e a organismo geneticamente modificati. In poche parole, niente pesticidi e concimi chimici, diserbanti, anticrittogamici o insetticidi. Per allevamento biologico si intende quell’allevamento in cui è escluso l’uso di antibiotici, di ormoni e di mangimi chimici o geneticamente modificati. Particolare attenzione è prestata al benessere degli animali, che sono generalmente liberi dalle restrizioni degli allevamenti intensivi e si nutrono di mangimi biologici.
La necessità di alimentarsi in modo biologico è nata negli ultimi decenni per reazione alla piega sempre più negativa presa dall’agricoltura e dall’allevamento: una piega che rischiava di sovvertire in modo irreversibile l’equilibrio della natura. Lo sfruttamento indiscriminato e intensivo del bestiame e le tecniche di coltivazione sempre più basate sull’utilizzo di sostanze di sintesi rischiavano di minacciare seriamente l’equilibrio della natura e anche la salute dell’uomo (come dimostrano i casi di mucca pazza e di aviaria). Mangiare biologico significa quindi scegliere una valida alternativa a un genere di alimentazione proposto da una società che si allontana sempre più dai ritmi della natura.
Il principale vantaggio dei prodotti biologici è senza dubbio il loro elevato valore nutrizionale, infatti è attraverso il cibo che assorbiamo vitamine, minerali e tutti gli elementi necessari perché il nostro organismo si mantenga in salute. Un altro vantaggio è la freschezza del cibo. Ti è mai capitato, quando compri frutta al supermercato, che questa duri per molto tempo? Una mela, ad esempio, può durare per 1 mese senza che presenti nessun segno di deterioramento, e tutto questo grazie ai conservanti che vengono aggiunti nella produzione alimentare. Con i prodotti biologici, invece, si ha una maggiore freschezza e ciò implica che questi alimenti sono liberi da ogni alterazione che può influenzare la composizione e il sapore.
L’importanza del cibo biologico non è solo una moda. Alcune generazioni fa, tutti gli alimenti erano biologici. L’aumento della popolazione e la crescente domanda di cibo, ci ha fatto optare per l’utilizzo di prodotti chimici e l’adozione di allevamenti intensivi. Ma, oggi, sappiamo che le patologie legate al cibo sono sempre più frequenti, ed è tempo di fare un passo indietro. L’alternativa biologica è la soluzione più sana, sia per noi, che per il pianeta.
Conclusioni: mangiare biologico per stare meglio !