Piramide alimentare
Salute e alimentazione vanno di pari passo e ricordiamo che a pesare sulla bilancia non sono solo gli eccessi , ma anche e soprattutto le carenze!
L’alimentazione è sempre stata al centro dei miei interessi e durante i miei numerosi anni di studio ho individuato e testato accorgimenti semplici ma efficaci ed equilibrati. Oggi su riviste e sul web si trova di tutto e il contrario di tutto!
Digiuno e rinuncia sono spesso all’origine dell’effetto yo-yo ecco perché:
il nostro corpo che è super-intelligente, registrando un periodo di carenze, tende ad accumulare più scorte non appena ne ha l’opportunità. Succede eliminando nutrienti importanti come i carboidrati, si abbassa il metabolismo creando importanti carenze. Ricordiamo che il nostro corpo ha bisogno ogni giorno della Piramide Alimentare al completo! Ed ecco alcuni semplici accorgimenti che permettono di: ritrovare il giusto equilibrio, avere un peso ideale, regolare l’intestino ecc. ecc. senza affanni e rispettando il proprio corpo. Si tratta semplicemente di rispettare la piramide alimentare seguendo però le giuste combinazioni. In pratica bisogna evitare di mescolare carboidrati e proteine, perché l’assimilazione è facilitata e l’energia risparmiata per la digestione, viene messa a disposizione del metabolismo, il quale avrà una “marcia in più” per le altre funzioni. Questo si può fare facilmente abbinando ad ogni pasto verdure cotte o crude sia ai carboidrati che alle proteine. Verdure molto nutrienti come carote, piselli, fagiolini andrebbero consumate al massimo tre volte la settimana. Invece le fave, lenticchie, ceci, fagioli secchi solo una volta alla settimana: pur essendo proteine vegetali vengono considerate e utilizzate come verdure. Le verdure già cotte non vanno mai riscaldate, piuttosto mangiarle a temperatura ambiente, perché sviluppano sostanze indigeste che nel caso degli spinaci possono addirittura essere tossiche! Altro accorgimento importante è questo: tutti gli alimenti crudi ( insalata – verdura – frutta ) vanno consumati sempre prima degli alimenti cotti perché così verranno “digeriti” per primi… in caso contrario attaccati dai succhi gastrici (durante la digestione dei carboidrati o proteine), cominceranno a fermentare creando gonfiori e pesantezza allo stomaco. Se si desidera mangiare la frutta dopo i pasti è consigliato di aspettare almeno due ore. Per insaporire: ottime le erbe e spezie a piacere e brodo vegetale senza grassi. Rispettando le giuste combinazioni è possibile mangiare bene, sano e fino a completa sazietà.
Per chi avesse esigenze particolari, sono GRATUITAMENTE a disposizione per consulenze e incontri di educazione alimentare personalizzata.
Bognuda Maria Carmela – Terapeuta – Membro della Children’s Research Foundation / HSF – natel 079 – 621 06 07 maria-carmela@bognuda.ch