L’assistenza Spitex riveste un’importanza fondamentale per il benessere delle persone che necessitano di supporto a domicilio. Questa forma di assistenza, offre un’ampia gamma di servizi di cura e supporto domiciliare. Gli utenti bisognosi di questo servizio possono rivolgersi sia ad organizzazioni pubbliche che private. Parliamo delle differenze tra i due servizi con Donatella Greco, titolare dello Spitex Family Care di Cureglia.
Signora Greco, quali sono le principali differenze strutturali tra i due modelli?
La differenza principale tra gli Spitex pubblici e privati risiede nell’organizzazione e nella flessibilità del servizio. Gli Spitex pubblici sono solitamente più grandi e gestiti in modo centralizzato da Comuni o Cantoni, con un mandato di servizio pubblico che garantisce assistenza a tutti i cittadini. Questo, tuttavia, può comportare maggiore burocrazia e tempi di risposta più lunghi. Al contrario, gli Spitex privati, come Family Care, operano con una struttura più snella e flessibile, permettendo una personalizzazione del servizio e una maggiore reattività. Questa agilità organizzativa consente di adattarci meglio alle esigenze specifiche dei pazienti, garantendo continuità assistenziale e un rapporto più stretto tra operatore e utente. Nonostante questa differenza, è importante sottolineare che i costi per il paziente sono identici, sia nel pubblico che nel privato. Infatti, il finanziamento delle cure è regolato dalle stesse normative, garantendo equità tra i due sistemi. Inoltre strutture Spitex private garantiscono una qualità superiore perché possono limitare il numero di pazienti, ottimizzando le risorse e offrendo un’assistenza più personalizzata. Non si tratta di esclusione, ma di una scelta organizzativa per garantire standard elevati.


Ci sono differenze nelle modalità di assunzione del personale?
Sì, le differenze sono significative. Gli Spitex pubblici seguono regolamenti più rigidi e standardizzati, mentre gli Spitex privati hanno maggiore libertà nella selezione del personale, potendo così valorizzare non solo le competenze tecniche, ma anche le qualità umane ed empatiche. Nel nostro caso, poniamo particolare attenzione alla capacità di instaurare un rapporto di fiducia con il paziente, perché crediamo che la qualità dell’assistenza non dipenda solo dalla preparazione professionale, ma anche dalla sensibilità e dall’attenzione verso l’individuo. Questo approccio permette di offrire un servizio più umano e accogliente, mantenendo al contempo gli stessi standard di qualità richiesti agli operatori pubblici.
I servizi Spitex privati offrono prestazioni aggiuntive non coperte dal sistema pubblico?
Sì, gli Spitex privati possono offrire una gamma più ampia di servizi rispetto a quelli pubblici, includendo prestazioni aggiuntive non coperte dal sistema pubblico. I servizi di Spitex privati, come quelli offerti da Family Care, comprendono il supporto nell’economia domestica (pulizie, lavanderia e stiro), la gestione della cura degli animali domestici, lo smaltimento di oggetti ingombranti e l’assistenza nelle pratiche burocratiche (come tassazioni e casse malati). Questo approccio va oltre le cure mediche standard, permettendo di rispondere in modo più completo alle necessità quotidiane degli assistiti. In questo modo, si migliora la loro qualità di vita e si riduce lo stress sia per loro che per i loro familiari.
Ci sono differenze nelle competenze e nella formazione del personale?
Dal punto di vista delle qualifiche professionali, sia gli Spitex pubblici che quelli privati impiegano personale formato secondo gli standard nazionali. Tuttavia, mentre gli Spitex pubblici hanno un mandato di formazione per nuovi professionisti, gli Spitex privati possono concentrarsi maggiormente sull’aggiornamento e sulla specializzazione del personale esistente. Noi di Family Care investiamo molto nella formazione continua, con corsi mirati che migliorano le competenze tecniche e relazionali del nostro team. Crediamo che un approccio individualizzato sia essenziale per garantire un’assistenza di alta qualità, in cui il paziente non è solo un numero, ma una persona con esigenze e sensibilità specifiche.
Parlando di Family Care, qual è la vostra filosofia di lavoro e quali sono le principali caratteristiche che vi contraddistinguono?
Da ormai 10 anni la filosofia di lavoro si basa su un approccio umano e personalizzato all’assistenza domiciliare. Crediamo che ogni paziente meriti non solo cure professionali di alta qualità, ma anche un supporto empatico che lo faccia sentire ascoltato e rispettato. Seguiamo la teoria infermieristica di Virginia Henderson, che pone l’accento sul rispetto della dignità e sull’autonomia della persona assistita. Offriamo un servizio altamente personalizzato grazie alla nostra struttura piccola e flessibile, che ci permette di instaurare un rapporto di fiducia tra paziente e curanti, garantendo continuità nell’assistenza. Ci contraddistinguiamo per la capacità di adattarci rapidamente alle esigenze dei nostri assistiti, offrendo un servizio su misura che risponde in modo puntuale e dedicato a ogni necessità. La nostra missione è fornire cure su misura che tengano conto delle esigenze specifiche del paziente e della sua famiglia, promuovendo il benessere globale. Inoltre, vogliamo sfatare il pregiudizio che il settore privato sia più costoso: i nostri servizi hanno gli stessi costi di quelli pubblici, con il vantaggio di un’assistenza più attenta e personalizzata.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Family Care