Le proprietà del ghiaccio sono note fin dai tempi più antichi: è analgesico (l’ipotermia a livello della pelle impedisce la trasmissione degli impulsi dolorosi), allevia il gonfiore grazie all’effetto vasocostrittivo, impedendo lo stravaso di sangue nei tessuti, è miorilassante, perché, a temperature così basse, i muscoli non riescono a restare contratti.
Criosauna: come si fa?
Si tratta di un cilindro d’acciaio dentro il quale viene vaporizzato azoto liquido nebulizzato a temperature fino a -196°C, nel quale il paziente viene fatto restare in piedi massimo due-tre minuti.Gli effetti principali della crioterapiasono una vasocostrizione massiva messa in atto dal corpo per difendersi dal freddo, cui segue, dopo circa 20-30 minuti, un’altrettanto potente reazione di vasodilatazione (fino a quattro volte superiore a quella del normale flusso sanguigno). Questo determina un aumento di circa l’80% dell’ossigenazione cellulare, che aiuta a smaltire i radicali liberi implicati nell’infiammazione, permettendo un recupero più veloce in caso di traumi, distorsioni, infiammazioni tendinee e articolari, lombalgie, contratture articolari. Se fatta dopo un allenamento di intensità medio-alta, la criosauna riduce il dolore post sforzo, consentendo di sentirsi meno affaticati, aumentando le performance nell’allenamento successivo e riducendo nel contempo il rischio di infortuni.
Benefici e indicazioni
Questi i trattamenti per i quali è indicata la crioterapia e i suoi benefici:
- favorisce lo smaltimento di tossine e di prodotti di scarto
- riduce l’inestetismo della cellulite
- scioglie gli accumuli adiposi
- migliora l’aspetto della pelle
- migliora la qualità del sonno;
- velocizza il metabolismo;
- produce un’importante azione antiage
- DOLORI Muscolari e TRAUMI muscolari:
- RECUPERO muscolare e PREVENZIONE nello sport
- ADIUVANTE per trattamento di SINDROMI DEPRESSIVE/COGNITIVE
- ARTRITE REUMATOIDE
- Fibromialgia e qualità della vita in pazienti con fibromialgia
- Spondilite anchilosante
- QUALITÀ DEL SONNO in pazienti attivi e sani e sportivi
- obesità addominale nelle donne in menopausa
- obesità/sovrappeso
- dolore cronico
- artrosi e dolore artrosico
- benefici nell’affaticamento e nel benessere in pazienti affetti da sclerosi multipla
- dolori associati a processi degenerativi della colonna vertebrale
- dolori neuropatici
- spalla congelata o capsulite adesiva
- lombalgie croniche
- profilassi nell’osteoporosi
- recupero e decorso post-chirurgico ortopedico
- dermatite atopica
- acufeni
- effetti anti-ossidanti
- effetti anti-infiammatori ed immuno-modulatori
Benefici per il corpo… ma anche per la mente!
Il freddo rallenta infatti il metabolismo cellulare, diminuendo la produzione dell’ormone dello stress, il cortisolo, e aumentando nel cervello il livello delle endorfine, ossia quei neurotrasmettitori che garantiscono la sensazione di piacere e benessere. Un effetto antidepressivo, che migliora il sonno, distendere i nervi e fa percepire meno la fatica. D’altronde, non bisogna dimenticare che la crioterapia, messa a punto nel lontano 1979 dal professore giapponese Yamamuchi, è nata proprio in ambito psichiatrico. In seguito, studi clinici più appronfonditi condotti in Nord Europa hanno permesso di conoscere meglio questa branca della medicina, migliorandone i risvolti e le applicazioni. Oggi molti medici credono fortemente nella crioterapia come straordinaria pratica riabilitativa per pazienti che hanno subito un ictus ischemico o sono affetti da sclerosi multipla, morbo di Parkinson o comunque presentano gravi stati di spasticità.