Cinofilia…..con Caninamente

Pry e Alina, sono le titolari di Caninamente, Centro Cinofilo e Toelettatura con sede a Pregassona. Sono educatrici ed istruttrici cinofile esperte in area comportamentale certificate e si occupano anche di toelettatura per cani e gatti.

Buongiorno Pry e Alina, come e quando nasce la vostra passione per gli animali?

Pry: sin da quando ero molto piccola, ho sempre avuto una grande passione per tutti gli animali. La mia curiosità e l’amore verso loro, mi portava a leggere numerosi libri su questo argomento. Desideravo tanto avere un cane e all’età di 10 anni, ho adottato Nicky, il mio primo cane. Nicky è stata al mio fianco per 14 anni, insegnandomi tanto. Sette anni fa è entrata nella mia vita Nala, una piccola pinscher, seguita tre anni dopo da Kyra, una meticcia di taglia grande. Nala e Kyra mi hanno letteralmente cambiato la vita, riempiendola soprattutto di gioie, ma con i loro arrivo, sono arrivate anche alcune difficoltà, dettate soprattutto dai loro vissuti traumatici. Per superare queste difficoltà ho avuto il supporto di esperti nel comportamento animale, che ci hanno dato strumenti e conoscenze necessarie per aiutarci a vivere una vita felice e serena insieme. Questa esperienza, insieme alla mia costante voglia di imparare, mi hanno dato la motivazione che da tanto cercavo per iniziare gli studi per diventare educatrice cinofila ed in seguito istruttrice cinofila esperta in area comportamentale. Durante la formazione, ho capito che il mio desiderio era quello di utilizzare la mia passione e le mie competenze per aiutare quanti più cani possibili con i loro rispettivi proprietari ad affrontare situazioni difficili e a migliorare la loro comunicazione e relazione.

Alina: per me la passione per gli animali nasce quattro anni fa quando ho deciso di adottare il mio primo cane Aika, una shar pei. È stata un’adozione inconsapevole, in quanto non avevo nessuna conoscenza su questa razza, ma soprattutto sull’esistenza delle consulenze preadottive, che aiutano e orientano sulle future adozioni. Mi sono quindi ritrovata un cane di difficile gestione, motivo per il quale ho iniziato gli studi per diventare educatrice cinofila ed in seguito istruttrice cinofila esperta in area comportamentale, per poter dare una vita migliore ad entrambe ed in seguito trasformarlo in una professione che mi rende felice. È per questo motivo che tengo particolarmente alle consulenze preadottive per sensibilizzare le persone e renderle consapevoli di chi si stanno portando a casa.

Voi siete educatrici ed istruttrici cinofili, che differenza c’è tra educatore e istruttore?

L’educatore cinofilo si occupa principalmente di cuccioli e delle diverse fasi del loro sviluppo pedagogico. Inoltre, si concentra sulla formazione dei cani che sono considerati “normo-comportamentali”, ovvero che non presentano patologie del comportamento, ma che hanno bisogno di aiuto per vivere in modo armonioso con la famiglia e il contesto sociale in cui si trovano. D’altra parte, l’istruttore cinofilo esperto in area comportamentale si concentra sulla riabilitazione dei cani che presentano patologie del comportamento. In questo caso l’istruttore lavora, quando necessario, in collaborazione anche con un veterinario esperto in comportamento animale per affrontare le specifiche esigenze di ogni cane e aiutare il proprietario a gestirle efficacemente.

Cosa si dovrebbe fare per dare una buona educazione al proprio cane?

La risposta a questa domanda non può essere generica, poiché ogni cane ha la propria personalità, un proprio vissuto e la propria genetica di razza. Più che dare una buona educazione, preferiamo parlare di costruire una buona relazione tra cane e proprietario, capire le esigenze delle due specie e creare una buona alleanza nel binomio che permetta di convivere in modo armonioso. Anche in assenza di particolari problematicità, è importante rivolgersi a un professionista per fornire alla famiglia del cane le conoscenze e gli strumenti necessari per prevenire futuri problemi comportamentali e aiutare il cane a sviluppare un carattere stabile ed equilibrato.

Quali approcci esistono in cinofilia?

Nel mondo della cinofilia, esistono diversi approcci all’educazione dei cani. Tuttavia, alcuni di questi approcci sono considerati controversi o antiquati. L’addestramento coercitivo, ad esempio, si basa sulle punizioni per i comportamenti indesiderati e spesso utilizza strumenti coercitivi come collari a strozzo o strattoni. L’approccio antropocentrico, tende a vedere il cane come un essere umano, ignorando le differenze tra le due specie e “umanizzando” il cane. L’approccio tradizionale-zootecnico, vede il cane come uno strumento dell’uomo, utilizzato principalmente come animale da lavoro. L’approccio behaviourista e il metodo gentile, si basano sul rinforzo positivo e negativo, ad esempio utilizzando premi per rinforzare i comportamenti desiderati, ma spesso ignorando la soggettività e le emozioni del cane. Infine, l’approccio cognitivo-zooantropologico riconosce il cane come una mente proattiva e un soggetto nella relazione con l’uomo, considerando le sue esigenze e le sue emozioni.

Che cos’è l’approccio sistemico cognitivo- zooantropologico?

L’approccio sistemico cognitivo-zooantropologico è un approccio alla cinofilia che tiene conto dell’intero sistema familiare del cane e dell’ambiente in cui vive, e che riconosce il cane come un animale sociale con una mente pensante, che prova delle emozioni, che ha dei bisogni specie-specifici e una sua soggettività unica. Attraverso l’approccio sistemico cognitivo-zooantropologico, è possibile comprendere e interpretare il comportamento del cane, tenendo in considerazione anche la sua genetica e il suo vissuto. La zooantropologia è la scienza che si occupa dello studio della relazione tra uomo e animale, con l’obiettivo di migliorare la convivenza tra le due specie e l’integrazione dell’animale nell’ambito sociale e familiare.

Quali sono gli obiettivi dell’educazione o istruzione attraverso l’approccio sistemico cognitivo- zooantropologico?

L’approccio sistemico cognitivo-zooantropologico mira a raggiungere due importanti obiettivi: educazione ed istruzione. L’educazione si basa sulla conoscenza delle doti e delle caratteristiche individuali del cane, al fine di guidare e formare il suo carattere, aiutandolo a sviluppare una personalità equilibrata e stabile. L’istruzione, invece, si concentra sulla fornitura di strumenti e conoscenze che permettano al cane di adattarsi alle diverse situazioni della vita. In questo modo, il cane può sviluppare le sue abilità e competenze, migliorando la sua capacità di interagire con il mondo circostante e di vivere in armonia con la sua famiglia umana.

Quali propositi sono quindi raggiungibili attraverso l’approccio sistemico cognitivo- zooantropologico?

Attraverso l’approccio sistemico cognitivo-zooantropologico, si possono raggiungere diversi obiettivi per migliorare la convivenza e la relazione tra l’uomo e il cane. Attraverso le consulenze preadottive, si può aiutare la famiglia ad effettuare una scelta consapevole, comprendere le caratteristiche di razza e le esigenze del cane, e prepararsi all’arrivo di un nuovo membro della famiglia. I percorsi educativi/riabilitativi sono utili per migliorare la convivenza tra uomo e animale, fornire strumenti personalizzati per soddisfare le esigenze del cane e della famiglia, costruire una relazione di reciproca fiducia, comprendere la comunicazione e il comportamento del cane e individuare le risorse della famiglia e del cane per usarle al meglio. Inoltre, i percorsi di crescita, come le puppy class, permettono di seminare le basi per una crescita sana ed equilibrata del cane, prevenire futuri problemi comportamentali, sperimentare il mondo in modo consapevole e imparare a scegliere il comportamento giusto nelle diverse situazioni. Infine, le passeggiate didattiche sono utili per imparare a condividere e rispettare gli spazi, gestire correttamente il guinzaglio, favorire il giusto approccio nelle interazioni con altri cani e persone, e imparare le distanze necessarie per favorire una passeggiata serena.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Caninamente la chiave del benessere

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